LIFE 120 E ADRIANO PANZIRONI

PERCHE' QUESTO ARTICOLO?

Molti in questi giorni mi hanno chiesto cosa ne penso del fenomeno mediatico e televisivo di questo momento, cioè Adriano Panzironi e la sua life 120 e per questo ho deciso di dedicare un articolo per cercare di fare chiarezza e dire la mia a riguardo.

COSE' LIFE 120?

Partiamo col dire che Life 120 è un regime alimentare. Questo prevede essenzialmente una dieta stile "paleo", che predilige i cibi che consumavano i nostri antenati. Una dieta basata su carne, pesce, frutta e verdura, grassi sani, ma che elimina completamente i carboidrati derivanti dai cereali; dunque niente pane, pasta, farinacei in generale, legumi e tuberi (patate), tutti cibi che secondo il suo ideatore sono la causa dell'accumulo di grasso, aumento del peso e promuovono lo sviluppo di alcune malattie.

Life 120 è dunque una dieta iper proteica, ma che da anche ampio spazio agli acidi grassi essenziali capaci di garantire l'energia minima necessaria. Inoltre, lo stesso Panzironi, consiglia l'assunzione di integratori alimentari come omega 3, vitamina C, vitamina D e multi vitaminici.

LIFE 120 FUNZIONA?

Fatte queste dovute premesse, vorrei fare alcune considerazioni: funziona una dieta di questo tipo o è solo una trovata commerciale? La risposta è DIPENDE!

Panzironi si rivolge all'italiano medio, cioè un soggetto che si trova spesso in una situazione di sovrappeso, è perennemente in ipercalorica, cioè ha un apporto calorico superiore rispetto al suo fabbisogno calorico giornaliero, è sedentario e quindi si muove poco; inoltre i cibi che consuma prevalentemente sono pasta, pane, pizza, verdura (poca) e mangia poche proteine. Per cui ad un soggetto del genere un regime alimentare così non può far altro che bene 

PERCHE' LIFE 120 FUNZIONA NELL'ITALIANO MEDIO?

Come detto in precedenza, per un soggetto con le caratteristiche sopra descritte, questo regime alimentare farà sicuramente bene. Ma perché? 

1. AUMENTO DEL CONSUMO DI PROTEINE: mangiare maggiori quantità di proteine, gli apporterà sia benefici in termini di composizione corporea, scongiurando la perdita di massa muscolare (dovuta all'ipotetica ipocalorica). Si è visto infatti, che anche solo aumentando il consumo di proteine, a discapito ad esempio di carboidrati e grassi, porta ad una sorta di ricomposizione corporea; peccato però che tale meccanismo dura per poco tempo. Inoltre il maggiore introito di proteine porterà sicuramente ad un aumento della sazietà, grazie proprio al potere saziante delle proteine stesse, e una maggiore termogenesi adattativa, cioè il nostro metabolismo per digerire ed assimilare le proteine consuma maggiore energia rispetto a grassi e proteine. Tutto ciò farà si che probabilmente, senza accorgersene, il soggetto in questione andrà ad assumere meno calorie, andrà ad istaurare un deficit calorico e di conseguenza dimagrirà; 
2. VALORI EMATICI: anche i valori ematici di tali soggetti probabilmente beneficeranno di un tale regime alimentare. Questi soggetti generalmente presentano valori glicemici alti (molte volte diabetici), hanno spesso un profilo lipidico "disastroso", colesterolo alto; grazie al deficit calorico, e la ridotta introduzione di carboidrati, che hanno una stretta correlazione con la resistenza e la regolazione insulinica, e magari abbinando dell' attività fisica (cosa che Panzironi suggerisce), questi valori ritorneranno su range sicuramente più fisiologici. Con questo non voglio assolutamente dire che i carboidrati sono il male assoluto, anzi, ma in soggetti sedentari il loro consumo va tenuto sotto controllo. I carboidrati rappresentano la nostra principale fonte di energia, la nostra benzina; se non ci muoviamo consumando quell'energia, dobbiamo fare attenzione a quanta ne introduciamo.

LIFE 120 FUNZIONA PER TUTTI?

Abbiamo visto come questa dieta sull'italiano medio può apportare effettivamente dei benefici, sia in termini di composizione corporea che in alcuni valori ematici e dunque di salute in generale. Ma su un soggetto, come ad esempio il sottoscritto, che si allena 5-6 volte a settimana o comunque una persona molto attiva, un regime alimentare del genere sarà pressoché insostenibile perché, come ho detto in precedenza ha bisogno della giusta quantità di energia per sostenere l'attività fisica e questa energia deve derivare principalmente dai carboidrati.

Ciò che non concordo con Panzironi è il fatto che lui elimini completamente alcuni cibi, perché li colpevolizza come la causa dell'aumento di peso. In parole povere sposta la responsabilità dal soggetto verso alcuni alimenti in particolare e questo per chi si accinge a seguire qualsiasi tipo di dieta è rassicurante a livello psicologico. Tutto ciò però è una fesseria, perché per estremo se la persona che segue life 120 inizia ad avere più fame e inizia a mangiare più proteine o grassi ponendosi in una situazione di surplus calorico, tornerà ad ingrassare; anzi se in uno stato di deficit calorico, pian piano non inizierà ad introdurre la giusta quantità di carboidrati, i suoi livelli tiroidei inizieranno ad abbassarsi e l'organismo metterà in atto degli adattamenti atti a riportare il soggetto verso il peso di partenza.

Panzironi non dice (o non vuole dire) che la sua life 120, su alcuni soggetti, funziona per un semplice motivo: PERCHÉ PONE ALCUNE CONDIZIONI PER CUI METTE IL SOGGETTO IN UNA SITUAZIONE DI DEFICIT CALORICO E NON PERCHE' ELIMINA DETERMINATI CIBI.

RICORDIAMOCI CHE QUALSIASI DIETA FUNZIONA SE:

1. CI PONGA IN UNA SITUAZIONE DI DEFICIT CALORICO;
2. SIA SOSTENIBILE NEL MEDIO LUNGO PERIODO;
   
3. ABBIA UN APPORTO BILANCIATO DEI TRE MACRO NUTRIENTI, SENZA ESCLUDERNE ALCUNO.
   

Per concludere possiamo dire che Panzironi è stato molto astuto, perché è riuscito a cogliere quali siano i principali errori ed eccessi alimentari della popolazione media italiana e li ha aggirati mascherando tutto ciò come qualcosa di innovativo e rivoluzionario, ma soprattutto commercializzando e aumentando i propri ricavi.

Gabriele Baù