L'EFFETTO WHOOSH

Quando iniziamo un programma di dimagrimento ci troviamo spesso di fronte a questa situazione: nella prime settimane di ipocalorica il peso cala in maniera notevole ma dopo qualche settimana, possiamo incorrere ad uno stallo e il peso, sebbene siamo in ipocalorica, rimane stabile.

Premettiamo che il deficit calorico, aggiunto magari all'allenamento e alla stessa perdita di peso, alza i nostri livelli di stress e di cortisolo perché il nostro organismo percepisce tutto ciò come un pericolo, una situazione di allarme.

Sappiamo bene come la nostra evoluzione ci "condanni" permanentemente a ricercare l'accumulo di scorte per eventuali periodi di carestia. Di conseguenza il corpo trattiene quanta più acqua possibile e il nostro peso stalla e a livello estetico ci vediamo, ci vediamo più flacidi e con un ventre che al tatto sembra quasi "gelatinoso".
Questi stalli possono essere riconducibile a quello che viene definito come effetto whoosh.

Questa teoria, sebbene non abbia ancora molte basi scientifiche a supporto, sta prendendo molto piede.
Questo effetto si verifica perché l'adopocita bianco, in una situazione di deficit calorico protratto nel tempo, si svuota degli acidi grassi che lo contengono, ma contemporaneamente per difendersi si riempie di acqua e proprio per questo il peso rimane invariato.

Dobbiamo però essere consapevoli che questo stallo del peso in realtà è un'illusione, perché di fatto l'adopocita è svuotato di acidi grassi, ma è pieno di acqua e per questo il peso stalla.

Se il soggetto però persiste nello stare in una situazione di deficit calorico, dopo alcune settimane, l'adopocita, accorgendosi che non riesce a riempirsi nuovamente di acidi grassi si libera anche dell'acqua e il peso cala in maniera inaspettata e anche allo specchio la persona nota facilmente i le differenze.

Questo fenomeno ci fa capire come nel concreto la perdita di peso non sia affatto lineare ma possiamo capitare di incorrere in degli stalli che possono durare anche alcune settimane. Questa situazione non è affatto piacevole per chi si aspetta risultati rapidi e duraturi e può causare frustazione e perdita di motivazione.

Ciò che sarà importante è non demoralizzarsi ma continuare a rimanere in deficit calorico e i risultati arriveranno sicuramente.

Gabriele Baù